mercoledì 22 gennaio 2025

79) Osteria della MERLA

 



Osteria della MERLA

Entrare all'Osteria della Merla è come varcare la soglia della leggenda. La leggenda dei “giorni della merla”, simbolo e ricordo di un mondo antico fatto di familiarità, amicizia e sapori…….
Sulla home page dell’Osteria della Merla in Via Giardino 23 a Gualtieri, fa spicco questa frase che ci fa tornare indietro nel tempo assieme alla location che “odora” di antico e che assieme al vecchio porticato e alle ex stalle fa trasudare dai muri una storia di tanto tempo fa.
Eppure l’ambiente può pure risultare “di classe” fino all’emozione garantita di un gnocco fritto leggerissimo accompagnato da ottimi salumi così come una polenta rustica fritta a puntino accompagnata da pancetta, lardo e gorgonzola.
E che dire dei tortelli di zucca con soffritto e della coscia d’anatra arrosto … di una tenerezza “senza eguali” il tutto accompagnato da un pluripremiato Lambrusco Ligabue della cantina di Gualtieri.
Le emozioni da provare con l’eventuale dolce le lasciamo a chi “passerà dopo di noi”. (Daniele Prati)

mercoledì 15 gennaio 2025

78) Trattoria Vasirani

 







Trattoria Vasirani: Passiamo da Felina, una leggera deviazione dalla statale 63 e in via Cà Perizzi, quasi in paese, troviamo questa storica trattoria aperta nel 1970. Istituzione per tutti i lavoratori che si trovano da quelle parti durante i giorni feriali. Aperta sempre (a parte il sabato) solo a pranzo. Colpisce la pulita semplicità del locale, schietto e senza fronzoli, gentilezza e rapidità del personale. Il mio istinto, oggi, mi ha consigliato, dopo un ottimo primo emiliano, di optare per i fritti, mentre il mio fegato protestava inascoltato, mi è arrivato un baccalà con la colla e i fiori di zucca fritti commoventi, qualche cotolettina d'agnello e poi la classica zuppa inglese. Bravi, colpito e affondato. La freschezza delle materie prime è assicurata, visto e considerato il viavai dei commensali. Come sempre, racconto solo la MIA emozione, mai recensione. (Lucio Duo)

martedì 7 gennaio 2025

77) Bar di Cortogno

 





Bar di Cortogno …ci siam sentiti come a casa

Siamo saliti oggi a pranzo…locale piccolo ma molto curato e accogliente. Abbiamo iniziato con un delizioso erbazzone che ci ha emozionato con la sottilissima e friabile pasta e un gustoso ripieno morbido e saporito. Poi risotto ai funghi, polenta al cervo che ci ha scaldato il cuore oltre che il palato. costolette di agnello e a finire una zuppa inglese “reggianissima” di quelle che vorresti non finissero mai.

Abbiamo pranzato nella sala bar conversando con i gestori e con i clienti abituali. Prima di uscire non poteva mancare la pesca tra i boeri “si vince sempre”… Posto davvero super consigliato per mangiare la tradizione montanara reggiana. (Cristina Artoni)


76) L'Osteriola a Calerno

 


L'Osteriola (a Calerno) è una sorta di Home Restaurant con ampia scelta tra carne (menù reggiano che spazia dai salumi misti, tortelli, cappelletti, bolliti, tagliatelle al cinghiale, trippa, coniglio etc), e pesce (baccalà con la colla assolutamente fantastico).

Il posto è davvero piccolo, però devo dire che ho trovato un rapporto qualità-prezzo molto buono nonché la libertà di poter portare il vino da casa.

Ci tornerò per la Catalana di crostacei, che mi dicono essere abbondante e buonissima ma assolutamente da prenotare anzitempo.

Personalmente lo consiglio, ma bisogna accontentarsi delle metrature che il locale dispone nonché del servizio un po' improvvisato.

Di fatto, non è un ristorante. (Luca Viappiani)


75) Il Pontaccio di Vetto

 





Ristorante il Pontaccio a Vetto.

La maialata...con la neve...emozione pura!
Ossa e piedini, cotenne con fagioli, salame fritto, fegatini (non ho fatto in tempo a fare la foto!), risotto cotechino e verza, cotechino e costine con purè.
La nostra tradizione (Silvia Zanichelli)

74) La Penna di Castiglione di Villa Minozzo

 





La Penna di Castiglione di Villa Minozzo.

Luciano Farina, ci invia questa bella emozione, piena di spontaneità, sulla trattoria La Penna di Castiglione di Villa Minozzo, in val d'Asta......" ci sono andato due volte lo scorso anno ed ho mangiato come secondo la cotoletta di manzo e la zuppa inglese...la seconda volta sono tornato per la cotoletta perché mi ricordava quelle che faceva la mia mamma quando ero bambino (ti parlo di 60/65 anni fa) e la zuppa inglese perché l'ho trovata molto buona (quella da bambino non la mangiavo per il liquore e da adulto non l'ho mai apprezzata ma mi sto ricredendo). Per I primi non saprei dire...io sono andato durante la settimana ed ho trovato i tavoli occupati da una clientela eterogenea, dagli operai a coppie di anziani, il che credo sia un buon segnale"......Grazie Luciano, per la tua testimonianza tutto cuore e sincerità. (Luciano Farina e Lucio Duo)


73) Lally Bar Trattoria

 



Lally Bar Trattoria. Se stai andando verso Sorbolo (PR) e passi da S. Sisto di Poviglio (RE) bisogna fermarsi al Lally Bar Trattoria per i meravigliosi tortelli e i superbi cappelletti che Marcella e Laura producono in continuazione.

Appena ho messo in bocca il primo tortello ho ritrovato il sapore di tanto tempo fa dei tortelli della mia mamma.

Le foto ai cappelletti al guancialino con polenta e alle torte, tutto fatto da loro, mi sono dimenticata di farle intenta a gustarne il sapore. (Antonietta Catellani)


72) Ristorante Trattoria da Probo

 


 

Ristorante Trattoria DA PROBO

Come li ha definiti l’amico Lucio , uno dei cinque “Panda” rimasti in provincia di Reggio Emilia che Ti presenta un carrello di bolliti ed arrosti al limite dello storico per la gran varietà che offre.

Qualche pezzo di gnocco fritto ed un piatto di tortelli verdi per iniziare ed aprire lo stomaco al clou che seguirà. Dal carrello dei bolliti un pezzo di spalla di maiale, una fetta di zampone, una fetta di lingua e “al pin” ormai quasi introvabile il tutto accompagnato da salse e mostarda ma anche purè e cipolline; infine, per concludere, una zuppa inglese con a fianco una bella cucchiaiata di zabaglione, non da mangiare assieme ma per emozionarsi separatamente.

Se vi capita di uscire da Reggio, appena superato Bagnolo un attimo prima della frazione di Pieve Rossa in Via Provinciale Nord 13, provate a fermarvi che qui, per chi ama arrosti e bolliti c’è solo l’imbarazzo della scelta per emozionarsi. (Daniele Prati)


mercoledì 18 dicembre 2024

71) Antica Trattoria Cognento

 




Antica Trattoria Cognento. Un pranzo tipicamente reggiano, tortelli, gnocco e salume, zuppa inglese, il tutto accompagnato da un buon lambrusco, ma veniamo nei dettagli e con un breve racconto che speriamo possa dare un’emozione a distanza.

Un bis di tortelli (verdi/zucca)gnocco fritto e salume mangiato come “secondo” perché la tradizione vuole che non sia un antipasto (poi ognuno è libero di emozionarsi al contrario) e per concludere una zuppa inglese in coppetta singola (ad personam) così non ci si litiga il savoiardo in più.
Se vi capita di perderVi nella campagna fra Correggio , Campagnola, Bagnolo e Rio Saliceto, nella frazione di Cognento in Via Picenardi 11, avrete solo l’imbarazzo della scelta e siamo certi che anche altri piatti potranno suscitare un’emozione, perché l’emozione è soggettiva e passeggera. (Daniele Prati)

lunedì 16 dicembre 2024

70) Osteria Doppio Litro

 




Osteria Doppio Litro

È già un’emozione trovarsi con Amici che condividono la medesima passione, se poi ci metti un ambiente rurale con personale gentile e professionale e dell’ottimo cibo, il giuoco è fatto, se ci aggiungi un buon bicchiere di lambrusco ancor di più.

Un tris di tortelli (verdi/zucca/porro-patate) per iniziare e continuare l’emozione con una “panera” di gnocco fritto e salume e per concludere, non un dolce (che in realtà è arrivato di straforo), ma un bel piatto di cotechino & purè: a quel punto anche lo stomaco si è emozionato!!!

Se vi capita di passare in zona San Rigo, in Via Ruozzi 25, Marco e Mariachiara figli di Antonio, che diede inizio alla gestione del Doppio Litro, saranno lieti di accoglierVi ma non fermatevi se non avete prenotato, rischiereste un viaggio a vuoto. (Daniele Prati)


mercoledì 11 dicembre 2024

69) Antico Podere Emilia

 



ANTICO PODERE EMILIA

Una splendida “corte di campagna” ristrutturata nella campagna reggiana, fra le località di Coviolo, Codemondo e San Rigo a poche centinaia di metri dal Torrente Modolena; per chi proprio deve impostare un indirizzo: Via Darwin, 2 Reggio Emilia

Un poker di antipasti in cui l’erbazzone reggiano e le frittelle di baccalà fanno la parte del leone.

Tagliatelle con pancetta e cipollotto, ma è la pasta fatta in casa che distingue questo piatto, avrebbero potuto condirle con qualsiasi cosa, anche con solo burro & reggiano.

Anche se non è un dolce reggiano, la sbrisolona con lo zabaglione è “imperdibile”.

Oltre ai piatti, quello che emoziona di più, in questi tempi di “ricordi perduti” è il fatto di entrare nella casa del contadino; a me ma fat turner in meint quand t’andev a cà d’un cuntadein. (Daniele Prati)

 


mercoledì 4 dicembre 2024

68) Locanda Casa Motta

 




Locanda Casa Motta. Metti una giornata autunnale / invernale come oggi… metti un pranzo con i colleghi di lavoro… sei nella bassa… Locanda Casa Motta a Poviglio (Re)… ottima trattoria in campagna. Ambiente rustico, curato, ti senti come a casa. Antipasti gnocco fritto e salumi di ottima qualità, a seguire tris di primi: Tortelli asparagi e taleggio Cappellacci mortadella e pistacchi e Tagliatelle radicchio e culatello, servizio impeccabile, veloce e molto cordiale. Per finire sua maestà la ZUPPA INGLESE (dalla foto si può notare quanto alchermes ci fosse). (Lusetti Luca)


mercoledì 27 novembre 2024

67) Agriturismo Valle dei Cavalieri

 



Agriturismo Valle dei Cavalieri.

Vorrei segnalare l'Agriturismo Valle dei Cavalieri a Succiso Nuovo. Ci siamo ritornati ieri, dopo aver prenotato con largo anticipo (nei week-end non è facile trovare posto). Quando possiamo o siamo in zona, cerchiamo di approfittarne.

Segnalo tre primi che abbiamo preso (eravamo in quattro). Tortelli di patate, tagliatelle ai funghi e lasagnette ai funghi.

Tutto molto buono, con una menzione particolare per le lasagnette. Di secondo abbiamo preso la tagliata di manzo. Non posto la foto, sia perchè (buona ma) niente di particolare sia perchè non lo ritengo un piatto tipico della cucina reggiana. Per finire un misto di torte della casa (tagliatelle, cioccolato e di riso) e zuppa inglese. Porzioni abbondanti e conto molto contenuto. (Torquato Bonilauri)


66) Agriturismo San Valentino

 



Agriturismo San Valentino. Locale sulle prime colline dietro casa....

Oggi c'era la serata funghi, ma è ottimo per tutto quanto riguarda il tradizionale, la cacciagione e gnocco e tigelle! Ideale per compagnie numerose, specialmente nelle stagioni estive con un bellissimo cortile dalla veduta sull'Appennino.... (Alessandro Spaggiari)


79) Osteria della MERLA

  Osteria della MERLA Entrare all'Osteria della Merla è come varcare la soglia della leggenda. La leggenda dei “giorni della merla”, sim...