Rifugio "Carpe Diem", passo di Pradarena, Ligonchio.
Se vi capitasse di andare oltre Ligonchio e salire su fino
al passo a 1.580 metri sul livello del mare, trovate questo locale bellissimo
che è praticamente al confine con la provincia di Lucca, ma è ancora in terra
reggiana. La logica vi farebbe pensare di assaggiare già una commistione di
gusti tosco/emiliani, in parte è vero, ma con vostra sorpresa insieme
all'Emilia e alla Toscana, c'è anche Roma! Il cuoco Roberto è romano e nei suoi
piatti, si sente. Arianna è gentilissima, e si vede che ci tiene al suo locale.
Al piano di sopra ha confortevoli e ospitali camere, sotto c'è un bel bar con
adiacente una bellissima sala da pranzo. È un naturale luogo d'incontro, in
inverno si organizzano ciaspolate al vicinissimo monte Cavalbianco, con la
bella stagione il locale si riempie di escursionisti, fungaioli e motociclisti.
Ci siamo fermati varie volte, assaggiando con gioia i fiori di zucca fritti,
oppure, in stagione i fantastici porcini fritti delle faggete di Pradarena.
Primi romani, ma anche tagliatelle al cinghiale o al tartufo scorzone.
Immancabile l'agnello scottadito con patate al forno, o la tagliata di
chianina. Mitiche le crostate di marmellata di frutta. È proprio un ottimo
"rifugio" in tutti i sensi. (Lucio Duo)