Al Ristoro.
Avete presente quello che tanti anni fa non era più che un chiosco del gnocco fritto?
Al Ristoro.
Avete presente quello che tanti anni fa non era più che un chiosco del gnocco fritto?
…………e dopo Nicola, Canossa, Probo eccoci da CATTINI a controllare se il carrello degli arrosti e dei bolliti procura ancora un’EMOZIONE DA POCO come cantava Anna Oxa tanti anni fa.
Trattoria Casali, via Roma 80, San Martino in Rio.
In pieno centro, sempre aperto nei giorni feriali, all'ora di pranzo, dedicato a tutti i lavoratori e non, che cercano la semplicità della mamma e della nonna senza sentirsi in pausa lavoro o in mensa, ma a casa propria. Profumi di una volta, semplicità padana antica, racconto di storie del passato con coniglio arrosto in concia che ammorbidisce e riempie di aromi la carne bianca, ossi buchi in umido di semplicità reggiana, mani esperte, servizio rapido, senza fronzoli, tanto pragmatismo ed esperienza. Cappelletti scrigni di sapore onorati da un gran bel brodo di gallina. Da più di 60 anni la famiglia Casali, gestisce questo luogo, ormai ritenuto un'istituzione. Luogo non da sabato e domenica. Il buon Riccardo, schietto titolare, con la sua valente squadra gestisce con rispetto della grande qualità, oltre alla trattoria, il negozio di pasta fresca a fianco. (Lucio Duo)
Osteria ROSSODIVINO
Osteria del pescatore
Pieve Modolena, via Zanardelli 9:
Ogni volta che vengo in questo luogo, mi stupisco del cambio di atmosfera, passo dalla grande e trafficata rotonda sulla via Emilia per Sant'Ilario, imbocco via Guido D'Orso, supero gli ultimi capannoni e mi trovo immediatamente immerso nella campagna reggiana, raggiungo Case Vecchie della Pieve, supero il ponticello sul Modolena, e dopo un tratto su una stradina di campagna mi trovo nella quiete all'Osteria del Pescatore.
Un basso e semplice edificio in riva a un laghetto da pesca. Con la bella stagione, in distesa estiva, nel bel mezzo della nostra campagna è piacevolissimo trascorrere la serata, ma anche quando è impossibile stare all'esterno, la qualità e la cura del cibo vi stupirà.
Ottimi i fritti di apertura, l'immancabile gnocco fritto, le chizze e il baccalà, poi a seguire la tradizione reggiana rispettata nei cappelletti in brodo, ma anche rivisitata con i cappellacci al cavolo viola o i passatelli alla crema di funghi e tartufo scorzone. In inverno un buonissimo cotechino, oppure, nelle altre stagioni, il profumatissimo stinco di maiale o le costine al forno con contorno di patate con la buccia. I dolci misti della casa completano l'opera.
Luca e il suo gentilissimo staff, non vi tradiranno e vi aiuteranno a scoprire le altre specialità. Atmosfera riposante e silenziosa della campagna reggiana a due passi dalla città. (Lucio Duo)
Rifugio "Carpe Diem" , passo di Pradarena, Ligonchio. Se vi capitasse di andare oltre Ligonchio e salire su fino al passo a 1....