Osteria chilometro ZERO, Massenzatico. La premessa è che io ho conosciuto l'osteria nel 2014, quando vivevo da cinque anni a Reggio Emilia ed ero una golosissima studentessa fuorisede. Poco a poco ho portato qui tutto il parentado che veniva a trovarmi dalla provincia di Napoli, in primis mio padre, che desiderava venirci a mangiare tutte le volte che veniva a trovarmi.
Purtroppo mio padre è morto improvvisamente nel 2017, io non
sono più una studentessa fuorisede ma una maestra residente stabilmente a
Reggio e, da dieci anni, sostengo che questo sia il posto migliore in cui
venire a mangiare per fare bella figura. Un posto accogliente, senza fronzoli
e, soprattutto, squisito.
Le materie prime sono magnifiche, i piatti in menù più che
collaudati.
Oggi ho preso i passatelli al ragù di maiale, porcini e
fonduta di reggiano; per finire, una zuppa inglese (resto golosa ma l'obbligo
di dieta perenne mi ha ristretto di non poco lo stomaco. È un peccato perché la
maialata è spaziale e l'avrei presa se non fossi stata sul punto di scoppiare).
Il proprietario, Paolo Croci, è una persona squisita. (Roberta
Cetro)